venerdì 17 aprile 2015

- Un buon inizio di primavera -


1 Aprile, esco da scuola alle 2, Pietro è fuori ad aspettarmi...direzione Cubo!! Arrivati in Valle siamo accolti da un vento fortissimo, tant'è che siamo in dubbio se andare a scalare o ripiegare in qualche palestra della zona. Decidiamo comunque di provare.
Faccio due tiri di riscaldamento tutta "imbacuccata" per proteggermi dalle folate di vento, e mi accorgo subito dell'aderenza incredibile che ha la roccia, tutte le prese sembrano più generose del solito, facendomi aumentare la voglia di riconfrontarmi con il tiro che da tanto sogno: "Spiriti nella nebbia".
E' un tiro particolare, infatti si trova in un piccolo settore nascosto del Cubo, proprio dietro la falesia principale e conta veramente poche ripetizioni, tra cui quella di Adam Ondra, e ancora nessuna femminile. Alto circa 10 metri si presenta parecchio strapiombante con movimenti molto molto fisici su prese distanti che non lasciano un attimo di respiro fino alla catena. Il grado proposto è 8a, anche se a mio parere, e anche secondo alcuni ripetitori, potrebbe essere qualcosa in più.
Lo avevo provato per la prima volta un anno fa, ma allora probabilmente mi mancava un pò di forza/resistenza, i singoli mi venivano abbastanza bene, ma non riuscivo a metterli insieme.

Sono abbastanza calda fisicamente, ma il vento mi mantiene le dita congelate. Parto per il primo tentativo, scalo la prima parte ma mi accorgo di avere le dita troppo fredde, e al primo movimento duro non sento bene la presa... mi ritrovo appesa all'imbrago. Faccio comunque tutti i singoli, pulisco bene le prese e arrivo fino in catena.
Mi copro per bene e mi infilo in un grottino riparato dal vento a bere the caldo, cercando di tenermi calda e carica mentalmente...le condizioni sono eccezionali...voglio portarmi a casa il tiro!!!
Sono pronta, scarpette, nodo, magnesite...parto. Mi sento molto bene sui primi movimenti, scalo sciolta e decisa e arrivo alla spallata: "inchiodo" bene il verticale, punto il piede sul micro-appoggio e chiudo...prendo il buco!


 
 
Proseguo nei movimenti, le tacche sembrano veramente migliori del solito, arrivo alla chiusura di sinistro, piedi altissimi, strizzo...e arrivo al verticale...



spallo e chiudo al verticale dopo...continuo a sentirmi bene, la sequenza sembra venirmi in automatico, tutto è automatizzato, e con grande sorpresa mi trovo in catena!!! Passo la corda e mi godo la sudata vittoria!

 
 

Quel giorno il Cubo ha deciso di non farci il pesce d'aprile, "regalando" a tutti grandi soddisfazioni: Pietro chiude finalmente "Demolition man", Fede "Lussuria" e Stefano fa la FA di "Il creatore".


Dieci giorni dopo mi dirigo in Ticino, nella famosa area blocchi di Chironico, ero stata una volta in passato, ma si può dire che per me è tutto nuovo. Le temperature sono ormai alte, tuttavia riesco a scalar bene, e dopo aver fatto un pò di blocchi, decido di provare "Tomahawk", 7b/+, una linea stranissima, veramente interessante, che si presenta come un'onda, una pancia da superare con l'aiuto di un bordo e una spallatina, con piedi altissimi e molto precari!!! Faccio un pò di tentativi, finchè riesco ad alzare il piede sisintro sopra la pancia di roccia, cerco di alzarmi in piedi, ma questo scivola di colpo, e cado rovinosamente sui pad...peccato!!


Mi riposo un attimo e poi ci riprovo, riesco di nuovo a tirarmi in piedi sopra la pancia, spalmo i piedi e riesco a ristabilirmi in placca, solamente che mi fa un po paura vista la caduta di prima!! Delicatissssssima vado fino al bordo e salgo sopra, chiudendo questa stupenda linea.





E' finalmente ora di pensare al Melloblocco, gli allenamenti sono al buono, e la voglia di far bene continua ad aumentare!!!

A presto! Ciaooo






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