venerdì 30 gennaio 2015

- Soddisfazioni sotto l'albero -


Concludo il primo periodo di allenamento a fine Novembre, dopo un buon periodo di carico. Mi sento abbastanza stanca, gli allenamenti sono stati molti...e duri, ma ora è tempo di recuperare e sperare nel bel tempo di Dicembre e Gennaio.
L'ultimo fine settimana di Novembre, complice il freddo, decidiamo di dirigerci nella falesia di Montenero, conosciuta per il suo "microclima" favorevole all'inverno. Infatti, al nostro arrivo veniamo riscaldati da un tiepido e piacevole sole. Dopo un buon riscaldamento decido di provare "Ombre lunghe", un tiro di 7c a tacche con un allungo a metà tiro che sembra impegnativo; il primo giro infatti manco per poco la presa in questione, ma nel secondo tentativo non mi faccio più fregare, e lo chiudo, consapevole tuttavia che avrei potuto farlo a vista! Una buona tazza di the caldo, e decido di provare un altro 7c che sembra interessante, corto e boulderoso: "Perche non parli". Anche in questo caso si tratta di un tiro di continuità su tacche, con un boulder quasi in catena di equilibrio, a centrare un monodito per poi andare molto decisi ad una presa buona. Il passo duro mi respinge per ben tre volte, ma al quarto tentativo non sbaglio e riesco a chiudere anche quest'altro 7c, facendo la mia prima doppietta in giornata! Aléé!

Finalmente la stanchezza sembra diminuire, la destinazione per il ponte dell'Immacolata è Varazze, per provare qualche bella linea. Grazie ad un'ottima giornata ventosa di aderenza riesco a chiudere i conti con "Nebulosa", una bellissima linea di traverso che segue una fessura, per un totale di più di quindici movimenti, gradata 7b.

 "Nebulosa", 7b.
 

Un paio di settimane dopo, la vigilia di Natale, ho il piacere di visitare per la prima volta la bellissima falesia di Gajum, vicino a Como: il settore dove ho scalato è caratterizzato da un muro strapiombante di circa 30 metri, che conta una ventina di vie in media di grado 8, che si sviluppano su uno stupendo calcare a canne, buchi e tante tacche. Qualche tiro ho saputo essere in parte scavato, ma a mio parere, e per quanto riguarda i tiri che ho fatto, non pregiudica l'interesse per questa bella falesia.
Per prendere confidenza con la falesia inizio facendo un 6b e un 6c molto bello a prese generose, per poi passare a "Foly", un 7a+ con tacche e una cannetta dentro un diedro in cima.
 
"Foly", 7a+.
 

Dopo di chè addocchio un tiro che sembra essere nelle mie corde, si tratta di "Sciarada" 7c+. Il tiro si presenta abbastanza corto, con tacche distanti e un buon riposo in mezzo. Nel primo giro passo bene la prima parte, ma non riesco in un movimento, quindi provo tutti i singoli fino in catena. Riparto poi molto motivata, passo bene la prima parte, riposo a lungo e riparto per la seconda, strizzo le tacche e lotto fino all'ultima "ronchia" dalla quale moschettono soddisfatta la catena.

Passato Natale e Santo Stefano è ora di smaltire le grandi abbuffate, per questo torniamo a Varazze, dove intendo provare altri blocchi. Le condizioni non sono fantastiche come la volta precedente, tuttavia riesco a chiudere due belle linee: si tratta di "Strappa tutto" 7a, e "Adam's Sleep" 7b. Finalmente ho anche la possibilità di fare video, per cui ecco qui il filmato di queste due belle linee:
 
 


Varazze 2x2 from Pietro Tribuzio & Giada Zampa on Vimeo.


L'ultimo week-end prima del rientro a scuola ci dirigiamo verso Gajum, incerti sulle condizioni, data la giornata con un clima molto particolare, infatti fa molto caldo, ma grazie ad un vento molto intenso sembra esserci un'ottima aderenza. Arrivo in falesia con ancora le idee non chiarissime su ciò che voglio provare. Dei local della falesia mi consigliano due 8a, li guardo bene, cerco di capirne le caratteristiche, e alla fine scelgo quello che mi ispira di più...tranne il nome..."Tritacarne". E' un tiro di circa 15 metri, con un ingresso strapiombante a prese buone, per poi diventare verticale e dare il nome alla via...sono infatti tache picccole piccole parecchio distanziate con un solo riposo in mezzo.
Sono molto curiosa di provarlo, parto quindi molto carica, ma la seconda sezione di dita mi ferma "l'on-sight", per cui provo tutti i singoli, cercando le migliori soluzioni.
Dopo una bella pausa tutta imbacuccata al sole, mi ripreparo. Parto, faccio i primi movimenti fisici e mi ritrovo a moschettonare il primo rinvio della parte verticale, strizzo, chiudo, cerco di scalare precisa e sono al riposo, un grosso rovescio dove sghisare e far riprendere le povere dita. Mi sento pronta a ripartire, tacche...tacche e altre tacche, faccio un allungo ad una tacca inesistente per moschettonare il penultimo rinvio...la tengo...passo oltre e sono all'ultimo passo duro, un rilancio di sinistro con la mano destra che spinge solo grazie al pollice...vado...presaaaa!! Ancora una cavalcata su prese buone e moschettono la catena!!! Sono felicissima!!! Questa falesia mi sta regalando tante soddisfazioni!!
Ecco il video del tiro, con anche un altro stupendo tiro che ha chiuso Pietro:






Aimè le vacanze sono finite, riprendo gli allenamenti settimanali, concedendomi la roccia solo i fine settimana.
Prendo parte alla tappa di Biella del TCC, in modo da allenarmi e rivedere tante persone che non vedo da tempo. La gara è molto bella su blocchi divertenti, concludo le qualifiche al primo posto con Giorgia Tesio, poi è il momento della finale. E' un blocco molto lungo che ci ferma tutte alla stessa presa, ma a seconda di quanto è stata tenuta ha regalato posizioni in classifica. Io arrivo quarta, ma sono contenta perchè mi sono divertita e ho potuto sentire la mia forma fisica anche in relazione alle altre climber.

 Qualifiche.
Ricognizione del blocco di finale.
Blocco di finale, Ph. Alberto Trivero
 
Concludo Gennaio andando a Quincinetto, dove Pietro voleva provare da tempo un blocco, si chiama "La prua di plat", 7b. Come dice il nome si tratta di una bella prua strapiombante con prese piatte, fino ad arrivare ad una lama buona che porta all'uscita. Grazie anche alle buone condizioni riesco sia io che Pietro a chiudere il blocco in pochi giri.
 "La prua di plat", 7b.
"La prua di plat", 7b.

Finisce così Gennaio, gli allenamenti si susseguono giorno per giorno, non resta che vedere cosa porterà il nuovo anno!!! A presto!!!!