Di quest'estate non rimane che un "umido" ricordo, una stagione inusuale, con tanta tanta pioggia e umidità nelle nostre zone, che mi ha obbligata a fare parecchi km per cercare le tanto sospirate buone condizioni, oppure a sfruttare le poche giornate belle dalle nostre parti. Ora è il momento di settembre, e delle ultime scalate libere su settimana, prima dell'inizio della scuola.
Voglio assolutamente chiudere i conti con un tiro nella falesia di Revers (Valrgrisenche), un piccolo "cubo" di roccia. Il tiro in questione è "Anche i tacchini sono come le manguste", gradato 8a. E' una linea, a mio parere molto bella, leggermente strapiombante, con tante tacche da strizzare e un passo a tre quarti di via con una chiusura su microtacca. Avevo tentato 3 giri un mesetto prima, cadendo proprio nel singolo duro, lasciandomi l'amaro in bocca...e tanta voglia di chiuderlo!!
Dopo uno strano riscaldamento su una simpatica placca di aderenza, e un ripasso veloce della via, sono pronta a partire...come tante volte mi complico la vita in partenza, ma mi trovo comunque agevolmente al riposo prima del blocco, do due sghisate e prendo la microtacca...la strizzo come si deve, con l'altra mano mi aiuto con un rovescino di pollice "disegnato", chiudo delicata...e sono alla presa successiva. Ancora un paio di bloccaggi e moschettono la catena soddisfatta.
"Anche i tacchini sono come le manguste", 8a. Ph. Pietro Tribuzio
Passo poi qualche tardo pomeriggio a scalare su blocchi nelle mie zone, consapevole delle temperature ancora troppo alte, ma giusto per tenermi in allenamento e mantenere lo stimolo da blocchista. Come al solito mi diverto e mi motivo molto.
"Re di bastoni", 7a, Chiavolino (BI). Ph. Pietro Tribuzio
Concludo quindi al meglio l'estate, molto soddisfatta e contenta delle mie realizzazioni e ancor di pù della loro qualità!
Purtroppo metà settembre arriva in fretta, e mi ritrovo a non sfogliare più guide di falesie e blocchi, ma libri e quaderni di scuola. E' l'inizio di una nuova stagione, ed è quindi ora di iniziare gli allenamenti, per poter finalizzare tutti gli obiettivi che mi frullano in testa.
Compatibilmente con il meteo riesco a scalare a Champorcher, in una giornata molto fredda e di gran condizioni. Dopo un riscaldamento lungo a battere i denti, ritorno a provare un bellissimo blocco: Cloé, 7a+, una bellissima linea strapiombante con agganci di punta, tacche...e addominali! Riesco, con tanta soddisfazione, a salirlo al secondo tentativo, dopo le schienate dell'estate precedente.
"Cloé", 7a+. Ph. Pietro Tribuzio
E' il momento di andare a provare "può accompagnare solo",
un 7b+ molto estetico su un masso in mezzo alla pietraia, aperto da
Gabri Moroni. I primi tentativi sono vani, infatti con il metodo
originale non mi trovo bene, e cado sempre allo stesso movimento.
Provo allora diversamente, e grazie all'aderenza mi accorgo di
riuscire a tenere una tacca che pare solo disegnata...riprovo...e
passo il duro, ora non resta che ribaltarsi, e con la mia solita
infinita fatica riesco a salire in piedi sul masso! Alééé...sono
davvero contenta!!!
"Può accompagnare solo", 7b+. Ph. Pietro Tribuzio
La stagione fredda sarà lunga e gli obiettivi e i sogni sono
davvero tanti. Per la prima volta nella mia vita le gare non saranno
la priorità, e quindi mi trovo a dover gestire gli allenamenti, i
momenti di forma, la stanchezza, ecc... in base a ciò che vorrò
fare in ogni momento della stagione. Per adesso nella mia testa
ruotano progetti sia nelle nostre zone che in altre, come Chironico,
Albenga, Varazze, Finale...vedremo come andrà!...per adesso vi
lascio con un piccolo video sugli allenamenti di questo periodo:
A presto!