- Conglomerato, storia, e un pizzico di resina -
Tanto per non perdere l'abitudine comincio agosto tornando
in Francia, per passare una settimana di scalata e relax nel campeggio di Saint
Crepin, vicino a Briancon, rivisitando due falesie che amo molto: Rue des
Masques e La Saume (Ceillac).
Comincio bene la settimana portandomi a casa due tiri molto
belli che intendevo chiudere: si tratta di "La légende directe", 7c+
e "Le druide en goguette", 7c.
Il primo tiro decido di provarlo flash, con l'aiuto di Pietro
che lo aveva già provato. Riesco bene nella prima parte, poi arrivo ad una
tacca che Pietro mi dice di accoppiare, provo...provo, ma non trovo abbastanza
posto per far stare tutte le dita, e dopo poco cado. Appesa al rinvio guardo
bene e mi accorgo che la presa in questione si è rotta per metà, rendendo quasi
impossibile l'accoppio...peccato!! Trovo un altro metodo, leggermente più
difficile, e riesco a chiudere il tiro al secondo giro.
Altra storia per "Le druide en goguette", che
avevo gia provato una volta lo scorso anno senza successo. Parto senza
ricordarmi nulla (strano!), arrivo bene fino al riposo a metà tiro, sghiso un
pò e poi riparto per la seconda parte, dove sbagliando un pò di prese, tornando
indietro, faticando all'inverosimile, arrivo in catena super soddisfatta! Un
tiro bellissimo!
La seconda destinazione è La Saume, una falesia a mio
giudizio stupenda, a 2100 m di quota in
un ambiente bellissimo. Purtroppo, vista l'estate anomala, la temperatura è
molto bassa, e come si sta un pò all'ombra le mani diventano di ghiaccio.
Decido di provare "God michou", un 7b+ che si snoda in obliquo per 30
metri, seguendo una linea che mi attira molto. La prima parte del tiro è su
tacche e banchettoni svasi, segue poi una lama per una decina di metri, per poi
avere ancora una sezione un pò dura, finendo poi con ancora due spit su prese
generose. Riesco a chiudere il tiro al primo giro, con tanto acciaio negli
avambracci.
Siamo un pò di climber a provarla, quando tutto ad un tratto
arriva un signore con il suo furgone, scende, prende le sue vecchie scarpette,
niente magnesite, niente paratori, nessuna parola...e parte, un incastro dopo
l'altro (anche i piedi!) arriva in cima, con una facilità disarmante!!!
complimenti!!! Poco dopo riprovo io, e riesco a passare la parte dura sotto, mi
ritrovo a circa 3-4 metri a dover affrontare ancora un passo per arrivare al
tanto sospirato bordo, la paura è tanta, gli appoggi "piccoli" e...un
pò di tremore...e...bordo! Sono salva!! Sono contenta di aver salito questo
passaggio famoso da decenni, non importa del grado o delle ripetizioni, conta
aver scalato su un pezzo di Storia, anche se aimè non con l'incastro!
Il pomeriggio prendo parte alle qualifiche, che si svolgono
su 24 blocchi di ogni difficoltà, su tacche, svasi, volumi, e zanche! Riesco
bene in questo turno classificandomi prima, seguita da Federica Mingolla e
Carola Calabrese.
Dopo una leggera mangiata è il momento delle finali: la ricognizione
mi mostra un blocco che sembra molto bello, con movimenti fisici in strapiombo,
per finire con una parte tecnica su prese piccole. E' il momento di iniziare,
prima di me ci sono Carola e Federica, poi è il mio momento, sono carica, e
come stacco i piedi da terra comincia la lotta per il top: tiro, stringo i
denti, strizzo, e riesco ad arrivare al top al primo giro...sono carica!!
Ho comunque fatto meglio di Federica, e per questo sono
prima, ho vinto il contest! Sono davvero contenta, mi sono divertita, ho
scalato tanto, e sono anche riuscita a guadagnarmi qualcosa!
Agosto sta finendo, e per concluderlo al meglio mi concedo
qualche giorno di mare, per un pò di sano riposo e relax insieme a Pietro, per
poi tornare più carica che mai, pronta ad una nuova stagione!!!
Ciao a tutti!! A presto
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